Roma
Soggiornò in Francia, Messico, Russia, Spagna. Fece anche scultura. Da ricordare Quattrucci, a più di Due figure in un interno e Morte di un accattone, che erano esposte, nel 1963, alla IV rassegna di Arti Figurative di Roma e del Lazio.Tragicamente morto quand’era ancora in una stagione di frutti significativi, egli fece ruotare tutto il suo impegno, in misura piuttosto angosciosa e insostenibile, nel clima espresso così lucidamente da quei due quadri.
La calma è sconvolta, le fratture si avvertono gravi e senza scampo. C’è un interrogativo senza risposta; le cose esistono ma misteriosamente predestinate. Eppure resta, dal naufragio, la pittura come punto di partenza per riabilitare la vita. Quattrucci non cercò e non ebbe riconoscimenti di quelli che contano; ma chi se ne intende ha testimoniato, di là della ufficialità, il suo valore.