Ottorino Mancioli (1908-1990) nasce a Roma dove. segue studi classici, laureandosi in Medicina e Chirurgia nel 1932. Inizia giovanissimo a pubblicare disegni di varia ispirazione e già nei primi anni’30 partecipa a prestigiose esposizioni (Olimpiadi dell’Arte di Los Angeles, 1932; Berlino, 1936; Mostra ispirata allo Sport, 1940 ai Mercati Traianei di Roma; Mostra degli Artisti Italiani in armi nel 1942 a Palazzo delle Esposizioni a Roma, etc.), facendosi notare dai critici come un giovane artista da tenere in seria considerazione.
Ufficiale medico della “Folgore”, viene ferito ad El Alamein. Riprende l’attività artistica cui si dedica con la consueta passione, senza tuttavia mai abbandonare la sua professione di medico.
Tra i numerosi commentatori ed estimatori di Ottorino Mancioli, Gianni Brera e Libero de Libero per il quale ogni atleta creato dall’Artista “assume negli a solo il ruolo d’un mimo a lampi di magnesio”.
La vasta produzione artistica di Ottorino Mancioli è attualmente ordinata in due collezioni: la prima, interamente dedicata allo Sport è stata presentata a Sydney in occasione delle Olimpiadi del 2000. Per l’occasione è stato pubblicato il catalogo “Gli Sfidanti” promosso dal Ministero degli Affari Esteri e curato dal prof. Enrico Crispolti; la seconda collezione, con opere ispirate al costume, allo sport ed alla facoltà di medicina è stata esposta alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma nella mostra dossier “Reportage figurativo nella Roma Anni ’30”, a cura di Mariastella Margozzi.
Nel corso del 2001 “Gli Sfidanti” saranno esposti a Jakarta e Singapore, mentre il “Reportage figurativo nella Roma Anni ’30” verrà ospitato a Los Angeles, San Francisco e Toronto.